Patriarcato e religione in Brasile

Parlare di Gilberto Freyre è sempre una sfida. Ma è anche un invito. Un richiamo alla conoscenza di sé stessi come brasiliani. Sì, scavare nelle opere di questo classico ci riporta alle nostre radici, ci conduce a un passato che nei suoi libri non sembra poi così lontano. Un passato che Freyre analizza e ricostruisce, dando una nuova forma a ciò che fino ad allora era stato detto sulla nostra composizione sociale e sulle nostre potenzialità. Uno sguardo che non tralascia gli antagonismi della nostra cultura, ma li percepisce come elementi caratteristici del nostro ethos. Quindi, non si studia Gilberto Freyre per dissentire o concordare pacificamente con lui, ma per aprirsi al dibattito. Una sfida e un invito, perché studiare questo autore significa comprendere un po' meglio la nostra formazione sociale. Le sue opere sono ricche di narrazioni personali e collettive che riflettono le identità, i costumi e i valori della nostra società. La risposta alla domanda "chi siamo noi?", in Freyre, viene data a partire dalla pluralità e dalla diversità: un popolo ibrido, le cui origini etniche sono molteplici, ma conducono all'unità.

Licencjat i specjalista w dziedzinie teologii, uzyskany w Faculdade Teológica Sul Americana, licencjat, dyplom uköczenia studiów wy-szych i tytu- magistra, uzyskany na Universidade Estadual de Londrina, doktorant w dziedzinie nauk politycznych na Universidade Federal de Pernambuco. Obecnie wyk-adowca socjologii w Instituto Federal do Mato Grosso.