il bambino che portava ritardo

La storia parla di un gruppo di giovani ragazzi vissuti durante il periodo fascista. Si parlerà dei loro sogni, delle loro speranze e delle loro passioni.
Le vicende umane assumono contorni talmente sfumati che capita di avere difficoltà nella loro collocazione temporale; un racconto passato, tramandato verbalmente o tramite lettere lasciate a testimoniarne gli eventi accaduti, potrebbe
sembrare un odierno aneddoto. Il comune denominatore nella storia umana di ieri e di oggi è quella divisione che Totò fece della specie umana in uomini e caporali; gli uomini spesso sono destinati a vivere e a morire come tali e,
spesse volte, rimangono impotenti davanti a vicende che accadono anche sotto il proprio naso; quell'impotenza, specie se causata dalla propria bassa
estrazione sociale, infervora ancora di più l'animo del malcapitato e, talvolta, si aggiunge il biasimo di chi sa ma non proferisce parola se non l'unica considerazione che qualunque cosa sia accaduta è, comunque, capitata a qualcun altro.