LE ALGHE COME NUOVA FONTE DI ENERGIA RINNOVABILE

Le fonti energetiche di base sono il petrolio, il gas naturale, il carbone, l'energia idroelettrica e quella nucleare. Lo svantaggio del petrolio è l'inquinamento ambientale. La combustione di questi combustibili provoca un aumento del livello di CO2. Il biodiesel (esteri monoalchilici) si ottiene dalla transesterificazione di trigliceridi con alcoli monoidrici. Il biodiesel può essere ottenuto da colza, soia, palma, girasole, olio e olio di alghe, olio di cocco, olio di pesce, grasso di pollo. Il biodiesel non ha effetti collaterali sull'ambiente, quindi è sicuro da usare. Tra le altre biomasse, l'olio di alghe ha una maggiore capacità di produrre biodiesel. Vengono utilizzate sia microalghe che macroalghe. Dall'acqua dello stagno abbiamo isolato e identificato la Spirogyra, che è stata utilizzata come fonte per la produzione di biodiesel. L'estrazione dell'olio di alghe dalla biomassa è stata effettuata con due metodi chimici, uno dei quali era la transesterificazione dell'olio di alghe con metanolo e NaOH come catalizzatore di base. Con un altro metodo, l'estrazione dell'olio è stata effettuata utilizzando un apparecchio Soxhlet con esano come solvente. Con questi due metodi è stata effettuata con successo l'estrazione di biodiesel dalla biomassa algale.

Il dottor A. A. Survase ha conseguito il dottorato di ricerca in Microbiologia presso l'Università Shivaji di Kolhapur. Ha pubblicato 26 articoli di ricerca. Il dott. A. D. Kadam ha conseguito il dottorato di ricerca in Chimica presso l'Università Shivaji di Kolhapur. Ha pubblicato 21 articoli di ricerca. La dott.ssa S. S. Desai ha conseguito il M.Sc. in Microbiologia presso l'Università Shivaji di Kolhapur e ha pubblicato 4 articoli di ricerca.