Nanocellulosa

Uno dei possibili usi per i residui agroindustriali è l'estrazione della polpa. Quando si utilizzano fonti vegetali per ottenere la polpa, si deve considerare che le sue composizioni sono formate da cellulosa, emicellulosa, lignina e alcuni estrattivi, e a causa di questa composizione, le fibre naturali sono considerate compositi naturali, dove le fibrille di cellulosa sono avvolte in una matrice di lignina. Quando l'emicellulosa, la lignina e gli estrattivi vengono rimossi, sia con trattamenti chimici che con mezzi meccanici, si ottengono fibre di cellulosa che possono essere disintegrate in microstrutture e sottostrutture di nano unità, dando luogo a micro e nanofibre (MFC e NFC), classificate come nanocellulose. Questo libro riporta lo sviluppo di una metodologia per l'estrazione della nanocellulosa dai rifiuti di mais e foglie di banana attraverso trattamenti chimici.

Es licenciado en Tecnología de Polímeros - Faculdade de Tecnologia Sorocaba (2010) y tiene una maestría en Nanociencias y Materiales Avanzados - Universidade Federal do ABC (2016). Actualmente, enseña en la Faculdade de Tecnologia de Sorocaba.