PATOLOGIA PSICOANALITICA

La psicoanalisi si inserisce in questo XXI secolo in uno scenario totalmente fecondo per la diversità dell'identificazione e per le modalità di risonanza e i molteplici rapporti di collettività, sia rispetto ai fenomeni dinamici della globalizzazione sia rispetto alle dissonanti e alle attuali proposte di costituzione di soggetti, di storia, di simbolismo e di un immaginario che ha salvato memorabile da una restaurata concatenazione dell'ordine primigenio. La sua funzione è quella di rendere possibile una proposta che raggiunga l'osservazione, la diagnosi e l'intervento e la cura primaria del soggetto che è soggettiva. In questo orientamento, è compito dell'analista comprendere il processo costitutivo della semiologia dei disturbi e di altri segni e sintomi psicopatologici, e anche come questo insieme organizzato è fisiologicamente percepito. Il contributo di questa ricerca è nell'azione psicopatologica legata ai fondamenti dell'analisi dinamica, descrittiva, esistenziale, socioculturale, biologica, operativo-pragmatica, medica, categoriale, comportamentale, dimensionale, fondamentale, psicoanalitica e, alla luce della nosologia, della nosografia e dei rispettivi oggetti di studio, per far esplodere il soggetto toccato dal simbolico e pizzicato dalla storia.

Analista de Comportamento e Psicomotricista.