L'uso del preservativo come prevenzione dell'HIV/AIDS nell'Africa subsahariana

L'Africa sub-sahariana, una delle regioni più disagiate del mondo, è quella che soffre maggiormente il trauma dell'HIV/AIDS. Circa il 70% dei casi di HIV/AIDS nel mondo si registra in questa regione. Il peso dell'AIDS ha aggravato i problemi socioeconomici della regione; pertanto, è urgente introdurre l'uso del preservativo, che è la strategia più efficace, oltre all'astinenza, per controllare la recrudescenza della pandemia che ha il potenziale di annientare la razza umana. Purtroppo, false percezioni, barriere culturali, fattori personali come la mancanza di soddisfazione per il suo uso, la stigmatizzazione e l'imbarazzo associati al suo acquisto in alcune comunità, tra gli altri, stanno limitando l'uso del preservativo come metodo preventivo. Il libro passa in rassegna i lavori sulle barriere all'uso efficace del preservativo nell'Africa sub-sahariana, presenta e analizza un lavoro empirico intrapreso in un'area suburbana del Ghana e raccomanda indicazioni politiche. Inoltre, è stato progettato un modello sull'uso del preservativo nell'Africa sub-sahariana per guidare ulteriori ricerche sul problema nella regione e in altre regioni in via di sviluppo del mondo dove la malattia è predominante.

Daniel Buor est professeur de géographie de la santé et des maladies à l'université Kwame Nkrumah des sciences et technologies, à Kumasi-Ghana. Ses recherches portent sur l'utilisation des services de santé, l'environnement et la santé des femmes, l'utilisation du préservatif, le contrôle de la fertilité, la pauvreté et la santé. Il rédige des articles pour plusieurs revues.