LE PLASTICHE BIODEGRADABILI SONO LA SOLUZIONE?

L'inquinamento da plastica sta aumentando esponenzialmente. Per ridurre al minimo questo problema ambientale, si stanno sviluppando e utilizzando alternative biodegradabili a questi materiali. Tuttavia, gli apporti di carbonio (C) al substrato possono stimolare notevolmente la respirazione. Questa sovra-attivazione può causare la degradazione non solo del carbonio aggiunto, ma anche della materia organica presente nel suolo o nei sedimenti, che non si degraderebbe senza l'aggiunta di questo C. Questo è noto come "effetto di adescamento". Questo porta al suo rilascio sotto forma diCO2, dovuto alla respirazione dei microrganismi, che può avere conseguenze importanti per la capacità dei suoli e dei sedimenti di sequestrare il carbonio. Questo lavoro è un primo passo per valutare come la presenza di grandi quantità di (bio)plastica potrebbe causare suoli e sedimenti, i più grandi serbatoi diCO2 sul pianeta, per ridurre la loro capacità di mitigare il cambiamento climatico.

David Riquelme ha una laurea in scienze marine dell'Università di Alicante, un master in aree protette, risorse naturali e biodiversità ed è un istruttore di immersione. Durante la sua carriera si è immerso in diversi siti lungo la costa mediterranea e conosce in prima persona la quantità di rifiuti di plastica presenti nel mare.