India, Cina e i paesi cuscinetto dell'Himalaya

Il riflesso della politica estera dell'India con i paesi cuscinetto dell'Himalaya nella percezione dei regimi di Nehru e post-Nehru. Con la preoccupazione di esercitare una leadership regionale, l'India guarda agli stati del Nepal, del Bhutan e del Sikkim a nord, attraverso diverse lenti concettuali, poiché tutti questi comportano complicazioni per l'India legate alla Cina. Avendo consolidato il suo controllo sul Tibet, l'India teme il ruolo della Cina nell'erosione della sua posizione speciale nell'Himalaya. Sebbene l'India abbia incorporato il Sikkim, il Nepal è già uscito dalle grinfie dell'India. Il Bhutan potrebbe essere il prossimo paese a cui l'India potrebbe perdere la sua posizione privilegiata in gran parte della sfera himalayana, che comprende anche il vicino problematico dell'India, il Pakistan, e l'Afghanistan, dove la competizione con il Pakistan e le posizioni verso la Jihad islamica si estendono verso sud (poiché l'Afghanistan si affaccia a sud dall'Hindu Kush verso il subcontinente indiano) e preoccupano l'India dal suo vicinato immediato a quello esteso (poiché l'Afghanistan è la porta di accesso da e verso l'Asia centrale).

Le professeur Debamitra Mitra, titulaire d'une maîtrise et d'un doctorat en relations internationales et en histoire de l'université Jadavpur et de l'université de Calcutta respectivement, est actuellement directeur de l'Institut de leadership, d'entrepreneuriat et de développement de l'université de technologie Maulana Abul Kalam Azad de Calcutta, reconnue par l'UGC.