La tratta di esseri umani come arma di guerra

La tratta di esseri umani (THB) è oggi una delle attività criminali più diffuse in tutto il mondo, come dimostrano i 29,8 milioni di persone che si ritiene siano attualmente ridotte in schiavitù nel mondo. Nonostante la crescente consapevolezza politica, la conseguente legislazione e gli sforzi inter-organizzativi, la tratta è ancora in aumento, dimostrando che è necessario un approccio aggiuntivo. Questo libro sostiene che considerare la tratta di esseri umani come un'arma da guerra è un modo utile per riformulare il modo in cui la tratta viene concettualizzata, al fine di aiutarci a comprendere le motivazioni che spingono gli attori armati non statali (ANSA) ad agire. Questa lente permette di esaminare le dinamiche strutturali del traffico di esseri umani all'interno della più ampia sfera delle economie di guerra, mentre l'esame dell'economia politica della tratta è un modo utile per concettualizzarla ulteriormente. Il documento sostiene che solo identificando le cause alla radice è possibile prevenire il traffico di esseri umani. Il libro è destinato a ricercatori, accademici, responsabili politici, ONG, organizzazioni non governative, attivisti per i diritti umani e studenti, nonché a tutti coloro che sono interessati alla tratta di esseri umani e allo sviluppo.

Emma Melissa Saville (MSc Political Economy of Violence, Conflict and Development Studies, School of Oriental and African Studies, SOAS, University of London) ha lavorato in precedenza presso l'University College London (UCL) e attualmente lavora come ricercatrice e responsabile della comunicazione e dell'impatto per PositivesNegatives.