Politiche coloniali ed educazione delle bambine nell'Emirato di Katsina

Il concetto di politica educativa significa il modo in cui il Governo realizza che parte degli obiettivi nazionali possono essere raggiunti utilizzando l'educazione come strumento. Nessuna politica educativa potrebbe essere formulata senza prima identificare la filosofia e gli obiettivi generali dell'Autorità interessata. Lo studio ha rilevato che le politiche sono state solo più lunghe a parole ma più brevi in azione; le motivazioni alla base della loro attuazione sono state parzialmente raggiunte, perché per tutto il periodo coloniale non c'è stata una prova concreta dell'accettazione del cristianesimo tra le "Katsina Schools" Girls, né una scuola missionaria unica istituita e dedicata nell'Emirato. Sia le politiche attuate che l'educazione delle bambine hanno generato un cambiamento di prospettiva per quanto riguarda la vita socio-culturale, religiosa ed economica della prima generazione di ragazze istruite. Le politiche sono state anche ritenute in qualche modo irrilevanti e inappropriate per l'insegnamento dei processi di apprendimento. Nel 1903, l'educazione delle bambine e dei bambini non era la priorità dell'Autorità coloniale britannica e di conseguenza era in gran parte finanziata dal Dipartimento del Tesoro della Katsina Native Authority.

Hassan Abdullahi Dachia se graduó en la Universidad de Maiduguri con una licenciatura en Educación Química, en el Estado de Borno (Nigeria).