Nuovi approcci allo sviluppo del vaccino contro la difterite

L'epidemia di difterite verificatasi alla fine del secolo scorso nell'Europa dell'Est ha ricordato la pericolosità di questa infezione e l'urgente necessità di trovare modi per prevenirne il ripetersi in futuro. Sono emerse diverse domande sulle carenze dell'attuale immunoprofilassi della difterite, tra cui l'incidenza della difterite nelle persone vaccinate è di primaria importanza, la mancanza della possibilità di influenzare il livello di trasporto batterico e la circolazione degli agenti causali della difterite per mezzo dei moderni vaccini contro la difterite, il rischio di effetti collaterali a lungo termine della vaccinazione - un effetto tossico sul sistema nervoso e l'innesco di processi autoimmuni per mezzo di un adiuvante di idrossido di alluminio in un tossoide difterico. Gli autori dello studio suggeriscono di migliorare l'attuale vaccino a base di tossoide difterico introducendo nel vaccino un componente di antigene batterico difterico che attivi il sistema di immunità innata negli individui vaccinati, aumenti la resistenza alla colonizzazione dell'agente patogeno della difterite, stimoli lo sviluppo dell'immunità antitossica e sostituisca il pericoloso coadiuvante chimico con l'idrossido di alluminio, un coadiuvante più sicuro di origine microbica.

Irina Yelyseyeva, docteur en médecine, travaille en tant que chercheuse principale du laboratoire de prévention des infections respiratoires de l'institution publique "Institut Mechnikov de microbiologie et d'immunologie du NAMS d'Ukraine". Actuellement, son principal domaine de recherche est le développement d'un vaccin contre la diphtérie sur la base des antigènes de surface de C. diphtheriae.