Processo contro i giovani congolesi

In questo libro, l'autore afferma che la gioventù congolese ha adottato l'identità della strada. Questo atteggiamento, che è diventato dannoso per loro e per la società nel suo complesso, richiede che tutte le intelligenze lo guardino in faccia con l'intenzione di prevedere un esito favorevole che possa fermare l'emorragia e garantire un futuro radioso alla Repubblica Democratica del Congo. Per raggiungere questo obiettivo, l'autore propone due alternative: (i) l'incarcerazione dei giovani congolesi in un centro di rieducazione e (ii) il trattamento mentale presso il Centro di Neuro Psicopatologia. L'autore giustifica questa proposta con il fatto che, da un punto di vista legale, il comportamento dei giovani dovrebbe essere considerato un reato. E dal punto di vista psicologico, come una patologia.

Jean-Pierre TSHISUABANTU YAMBA è laureato in Orientamento scolastico e professionale presso l'Università Pedagogica Nazionale (RD Congo). Nella sua ricerca, affronta senza compromessi i temi dell'orientamento e del disadattamento scolastico e fa luce su come garantire che il percorso scolastico non sia una tortura per i bambini.