CRITICA A JACQUES MARITAIN NELLA SUA OPERA L'UOMO INTEGRALE

In questo saggio presenteremo le idee dell'uomo integrale nell'opera di Jacques Maritain, che esprime il comportamento dell'uomo cristiano in una società moderna che ha lasciato da parte Dio, assumendo il sapere materialistico come unico sorvegliante dell'umanità.Infine, bisogna tener conto del fatto che l'uomo, per potersi integrare nella società e, ancor più, per entrare nel merito delle questioni socio-politiche, deve puntare alla pace, alla libertà e a una concezione dell'individualismo, ma non di quello materiale, bensì di quello che ti fa incontrare te stesso, essendo un valorizzatore di te stesso. Maritain rivolge il suo lavoro non a un settore cristiano, ma a un settore socio-politico nella speranza che non si concentri solo sull'idea del male minore come ultima spiaggia in politica, perché quello che cerca è qualcuno con principi cristiani che possa guidare le questioni pubbliche in modo buono, e poiché ha i requisiti che chiede, crede che sia la cosa più corretta in sostanza per la società.

Insegnante di Scienze Sociali con specializzazione in Filosofia, laureato presso l'Università Nazionale di Educazione Enrique Guzmán y Valle - La Cantuta, con studi in Teologia presso il Seminario Biblico di Lima e consulente socio-culturale. Ex segretario generale del Centro Studi di Filosofia ''César Guardia Maryorga'' CEFUNE.