Sorgenti di nettare degli Sphingidae iberici (Lepidotteri)

Le falene sfingide sono attratte dai fiori che producono grandi quantità di nettare. Sono in grado di librarsi e di impollinare, il che richiede molta energia. L'energia è fornita dagli zuccheri contenuti nel nettare dei fiori. Dal punto di vista della falena, sta ricevendo una ricompensa sotto forma di nettare da un fiore. Ma cosa ci guadagna il fiore a impiegare una falena come impollinatore anziché un'ape, un colibrì, uno sifide, un coleottero, eccetera? Le falene sfingide possono volare su lunghe distanze, spesso percorrendo diversi chilometri in una sola notte alla ricerca di nettare. Ciò significa che il polline viene trasportato più lontano dalla pianta da cui proviene, il che potrebbe portare a una maggiore diversità genetica delle piante. Inoltre, poiché le falene non mangiano né puliscono il polline che si accumula sul loro corpo quando visitano un fiore, il polline che hanno addosso può essere depositato sul fiore successivo, anziché andare perso.

José Lara Ruiz, Biólogo, Profesor, Investigador independiente. Experto en polinizadores de Flora Ibérica.