Sicurezza IoT con VHDL

La progettazione di robuste soluzioni di sicurezza IoT utilizzando VHDL offre un percorso di protezione a livello hardware contro varie minacce. Il VHDL consente agli sviluppatori di implementare algoritmi crittografici come AES o RSA direttamente nell'hardware, fornendo una crittografia significativamente più veloce ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle implementazioni software. Inoltre, il VHDL può essere utilizzato per creare meccanismi di avvio sicuri che verificano l'integrità del firmware durante l'avvio, impedendo l'esecuzione di codice non autorizzato. L'implementazione di meccanismi di controllo dell'accesso e di protocolli di autenticazione nell'hardware utilizzando VHDL rafforza anche la sicurezza, riducendo la superficie di attacco vulnerabile agli exploit software. Sfruttando le capacità del VHDL, gli sviluppatori possono creare dispositivi IoT resistenti alle manomissioni e altamente sicuri, difficili da compromettere per i malintenzionati, favorendo in ultima analisi la fiducia e l'affidabilità degli ecosistemi connessi.

IR. Kazi Kutubuddin Sayyad Liyakat a obtenu son B.E., son M.E. et son Ph.D. en ingénierie E&TC et travaille comme professeur au département d'ingénierie E&TC. Il a effectué un post-doctorat sur l'IdO dans les applications de soins de santé. Ses domaines d'intérêt sont l'IoT, l'IoRT, l'IoBT, l'IA, le ML et l'AIIoT. Il a suggéré les approches KSK, KSK1, KK, DL et KVS.