La migrazione haitiana nella regione metropolitana di Belo Horizonte

La motivazione che ha portato il Brasile a diventare una destinazione permanente per gli haitiani a partire dal 2010, e per molti altri popoli, dato che l'immigrazione haitiana in questo periodo è solo la più numerosa, dimostra che esiste una congiuntura favorevole e attraente in relazione al Brasile all'inizio del XXI secolo che avvalora questa direzione. L'emergere preminente del Paese in un momento di fragilità globale, di fronte alla crisi dei Paesi sviluppati, avviene in modo assertivo e non casuale. Inoltre, presentando una politica estera incentrata sulla proiezione internazionale, alla ricerca di un inserimento nello scenario mondiale, il Brasile crea le condizioni perché questo diventi un importante flusso migratorio da studiare. Tuttavia, a livello interno, poco è stato fatto per adeguare questa domanda nei confronti della società civile, essendovi una distanza nel percepire i vantaggi dell'accoglienza di questi immigrati, visti i numerosi problemi già affrontati in tutti i servizi che lo Stato brasiliano fornisce alla sua popolazione, nonostante il governo Lula abbia fatto uscire molte persone dalla povertà estrema.

Master e Bachelor in Relazioni Internazionali presso il PUC Minas, si dedica allo studio delle migrazioni internazionali, oltre a svolgere il ruolo di traduttrice e interprete. Ha partecipato a seminari e congressi, affrontando il tema delle migrazioni come forza transnazionale presente nel mondo globalizzato, che deve essere studiata e dibattuta nell'ambiente accademico.