Tra appropriazione e divieto: il cellulare a scuola

Questo studio ha come tema l'uso del cellulare nelle scuole dell'istruzione primaria con l'obiettivo di comprendere cosa determina l'uso dei dispositivi mobili che gli studenti possiedono e portano con sé nell'ambiente scolastico. Le basi metodologiche della ricerca di questo lavoro hanno seguito un approccio qualitativo, avendo come locus due scuole pubbliche di Goiás. Si è proposto di osservare la quotidianità di quattro scuole, per un periodo di tre mesi, per indagare l'uso che gli studenti fanno dei loro dispositivi mobili quando sono a scuola. Poiché l'oggetto di questa ricerca è una tecnologia vietata dalle leggi e dai regolamenti scolastici, il criterio per la definizione delle scuole è stato l'autorizzazione delle amministrazioni comunali e statali allo svolgimento dello studio e l'accettazione da parte del preside di ciascuna scuola. I risultati indicano un rafforzamento dei requisiti formali di controllo sugli studenti e sfide comportamentali, tecniche, amministrative, comunicative e pedagogiche che è importante risolvere nel contesto reale di ciascuna unità scolastica.

Ricercatrice in Educazione e Tecnologie. Docente in corsi universitari e di formazione per insegnanti sull'uso delle tecnologie in classe. Relatrice sui temi: tecnologia e istruzione; uso dei dispositivi mobili a scuola; media e istruzione.