Studi sulla capacità di adsorbimento della lignina da ceneri volanti e bucce di cocco

L'ambiente industriale odierno è competitivo, è risaputo che i rifiuti delle cartiere come la lignina causano enormi danni e producono impatti negativi sull'economia nazionale. Sebbene sia quasi impossibile recuperare completamente i danni causati dalla lignina, è possibile ridurre al minimo i rischi potenziali. Negli ultimi due anni sono emerse alcune difficoltà che hanno portato allo sviluppo del paese. La lignina è il principale fattore di inquinamento ambientale. Il residuo della combustione del carbone polverizzato, che è un sottoprodotto delle centrali termiche, è noto come cenere volante (pozzolana). Sebbene non sia un cemento, si combina con la calce per formare un materiale con proprietà cementanti. L'obiettivo di questo progetto è studiare la rimozione della lignina dai rifiuti delle cartiere utilizzando ceneri volanti e gusci di cocco come adsorbenti e confrontare l'idoneità di questi due materiali. L'uso di tale tecnica comporterebbe una serie di vantaggi, non solo controllando la resistenza dei rifiuti di lignina, ma fornendo anche dati empirici preziosi per il miglioramento del trattamento della lignina e proteggendo ulteriormente l'ambiente con l'uso di rifiuti improduttivi come gusci di cocco e ceneri volanti.

Il Prof. Lomesh S. Mahajan [M.E. Civil-Environmental Engg, Ph.D (in corso)] è ricercatore a Delhi, ha un master e più di 7 anni di esperienza, mentre il Prof. S.R. Bhagat [M.Tech. (Scienze delle costruzioni e gestione delle costruzioni) I.I.T. Delhi Ph.D. (Ingegneria civile) I.I.T. Roorkee] lavora come professore associato presso l'Università tecnologica Dr. Babasaheb Ambedkar, Lonere, (India).