L'inclusione di scolari ipertesi nella classe di educazione fisica

L'inclusione scolastica è la massima espressione della natura umana all'inizio del XXI secolo, che si riflette nella ricerca di convivenza, partecipazione e crescita personale da parte della società e dell'Università. L'opera: l'inclusione scolastica degli alunni ipertesi della Scuola Primaria nella classe di Educazione Fisica" risponde a questa sfida che la società di oggi si trova ad affrontare e mira a progettare un sistema di azioni per raggiungere questo scopo. Per lo sviluppo di questa ricerca sono stati utilizzati metodi teorici ed empirici. La sistematizzazione raggiunta porta a ritenere che una scuola inclusiva sia una scuola preparata a includere tutti i bambini, considerando che la diversità è una condizione fondamentale dell'essere umano. In questa nuova prospettiva, il bambino viene integrato in un luogo preparato per lui/lei, rispondendo ai suoi bisogni educativi speciali nell'ambito dell'approccio fisico-educativo integrale che ha come premessa fondamentale quella di dare grande importanza all'alunno come soggetto attivo, costruttore del proprio apprendimento. Le azioni progettate offrono alternative di trattamento per questi studenti attraverso l'educazione fisica.

Dottore in Scienze Pedagogiche, Master in Psicopedagogia e Licenza in Educazione, professore ordinario presso l'Università Centrale Marta Abreu de las Villas, con 45 anni di esperienza di insegnamento.