Donne operate di carcinoma mammario

Partendo da un-ampia disamina della bibliografia internazionale, si vuole studiare un programma ottimale di mobilizzazione e muscolazione del cingolo scapolomerale, nei suoi 3 piani di sviluppo, utile a riportare la funzionalità settoriale alla sua completa normalità in tempi tali da non compromettere la biomeccanica di altre catene cinetiche. Obiettivo importantissimo sarebbe determinare un preciso programma di ripresa motoria adatto alla convalescenza di qualsiasi tipo di intervento di carcinoma mammario, sia da un punto di vista biomeccanico che cardio circolatorio. A questo proposito verranno messi a confronto i risultati di diversi tipi di allenamento. Il contenimento del grasso corporeo, sarà un obiettivo molto importante per scongiurare recidive, bibliograficamente direttamente proporzionali alla percentuale di questo. Alla fine della ricerca si potranno organizzare una infinità di informazioni frammentarie e disordinate che costituiscono oggi il panorama bibliografico dell-attività motoria in una patologia così frequente. Potrà essere proposto un piano di allenamento da somministrare a tutti i pazienti che abbiano subito un intervento per carcinoma mammario.

Diploma ISEF (ITA); laurea STAPS (FRA); laurea SUISM (ITA); PhD (ITA). Ama definirsi personal trainer, ruolo nel quale è riconosciuto non solo a livello nazionale. Presidente di Centro Ricerche Performance e Benessere, amministratore di PALESTRE TORINO, sostenitore di corretti stili di vita quale fattore determinante per la longevità e la salute.