Piante protette e controllo dell'inserto

Una pianta protetta che è stata propagata e stabilita attraverso l'intervento umano non sarebbe normalmente considerata "allo stato selvatico", specialmente quando la pianta riceve una gestione e una manutenzione regolari (ad esempio, irrigazione, protezione da erbacce o parassiti) per un periodo di tempo. Tipicamente questo tipo di vegetazione nativa si trova all'interno di un giardino curato o di un'area stradale o paesaggistica. Un'eccezione a questa circostanza potrebbe essere dove la vegetazione è stata propagata e stabilita attraverso l'intervento umano come parte di un programma di rivegetazione, incluso, ma non limitato a, una compensazione formale o un requisito di mitigazione (per esempio una condizione di rivegetazione di un'approvazione, una compensazione protetta attraverso un meccanismo di proprietà). In questa circostanza, la vegetazione stabilita artificialmente può essere considerata "in natura" e quindi protetta ai sensi della legge, in particolare se l'area rivegetata ha raggiunto uno stato relativamente autosufficiente e non riceve più la gestione attiva o il mantenimento attraverso l'intervento umano.

Professoressa Magda Mahmoud Amin Sabbour. Ha studiato presso il Dipartimento di Entomologia della Facoltà di Scienze dell'Università del Cairo. Lavora presso il Centro nazionale di ricerca, dipartimento di agricoltura e scienze biologiche, parassiti e protezione delle piante. La dottoressa Sabbour è esperta di Entomologia, patologia degli insetti, nanotecnologia, controllo biologico e microbico.