Cambiamento climatico e suicidio degli agricoltori

I cambiamenti climatici globali modificano in modo sostanziale le condizioni ambientali. Ciò comporta un impatto negativo su vari aspetti. Tra i vari aspetti, l'impatto sull'agricoltura è pronunciato. L'impatto sull'agricoltura sarà diverso a causa della vulnerabilità dei diversi gruppi di agricoltori in base alle dimensioni dei terreni agricoli, al contesto economico e sociale. Gli agricoltori/coltivatori e i braccianti agricoli indiani si suicidano dal 1995. Tra le varie ragioni dei loro suicidi c'è anche il cambiamento climatico. L'alto costo delle sementi, la germinazione tardiva o assente, la scarsa o assente irrigazione, i nuovi attacchi di insetti e parassiti, l'alto costo di fertilizzanti, insetticidi e pesticidi, la minore resa dei raccolti, il fallimento delle coltivazioni, l'assenza di assicurazioni per gli agricoltori e le coltivazioni e il mancato ottenimento del prezzo minimo di sostegno sono alcune delle altre cause principali che portano a chiedere un prestito a un usuraio con un tasso di interesse elevato (60-120% annuo) e a indebitarsi molto. Queste cause danno vita a un circolo vizioso in cui gli agricoltori rimangono intrappolati per diversi anni, con conseguenti disturbi mentali o emotivi e, sotto la loro influenza, si suicidano. L'indebitamento indotto dai cambiamenti climatici viene identificato come la causa di un'ampia.

Manali A. Ramteke tem um mestrado em ciências do ambiente. Rahul Kamble tem um MBA em Gestão Ambiental (Países Baixos), mestrado e doutoramento em Ciências Ambientais. Trabalha como Professor Assistente no Departamento de Ciências Ambientais, Sardar Patel College, Chandrapur, Índia. Realizou quatro projectos de investigação com financiamento externo.