Riabilitazione degli ecosistemi contaminati dalle miniere

L'estrazione dell'oro e dell'uranio nei giacimenti auriferi del Witwatersrand ha provocato la contaminazione e la distruzione delle zone umide, nonché impatti negativi sulla biodiversità e sulla qualità del suolo, delle acque sotterranee e dell'aria, aggravando così anche gli impatti negativi del cambiamento climatico. Gli impatti del riscaldamento globale includono cambiamenti nelle precipitazioni e nella temperatura ambientale che avranno un impatto negativo complessivo sulle attività di sussistenza e sull'agricoltura commerciale, oltre che sulla biodiversità e sulla salute dei sistemi fluviali. Questo libro presenta un progetto che affronta il problema dei rifiuti e dell'inquinamento ereditato dall'attività mineraria nel bacino del Witwatersrand, con un chiaro collegamento tra il potenziale di generazione di reddito attraverso la bonifica dei materiali e la possibilità di affrontare in modo globale l'intera sfida del risanamento, con la partecipazione di tutte le parti interessate. Il documento illustra il contesto e la portata della sfida, il contesto legislativo e normativo e gli imperativi per un'azione urgente, per poi concentrarsi sull'area umida di Tweelopiespruit per un potenziale progetto pilota.

PDG : Fédération pour un environnement durable. Environnementaliste primé à plusieurs reprises. Coauteur et auteur d'articles universitaires publiés. Partenaire de recherche dans des dizaines de projets de recherche universitaire nationaux et internationaux. Membre de dizaines de comités directeurs, comités consultatifs, comités exécutifs, équipes de travail et conseils d'administration gouvernementaux.