Gestione dell'energia mentale il fattore di pensiero irrazionale

Osservando la disciplina REBT è possibile verificare che alcuni processi mentali irrazionali producono vari livelli di problemi comportamentali.Perché ogni compito cognitivo umano richiede e utilizza un determinato quantum di "energia mentale" impiegata per tradurre l'emozione in comportamento.È interessante concentrare l'attenzione sulla gestione globale di questo sistema. Per lo scopo di questo lavoro l'ENERGIA MENTALE non è coinvolta in alcun valore calorico, ma in un sistema quantico di livello di sforzo mentale per vari compiti cognitivi o emotivi.Dalla letteratura analizzata emerge chiaramente che tutti i processi mentali non funzionali (cinetica mentale) producono uno squilibrio a lungo termine con implicazioni comportamentali rilevanti in vari contesti (sociale, individuale, lavorativo, familiare). In questo lavoro l'argomento viene analizzato utilizzando un punto di vista multidisciplinare, psicologico, neuroscientifico, manageriale e altri utili.

M. Luisetto, Dottore in Filosofia, Vicepresidente Onorario IMA Accademia Internazionale Mariinskaya, ramo scienze naturali, Farmacologo applicato.Latyshev O. Yu.,membro corrispondente di Intern. Professore dell'Accademia delle scienze psicologiche (IAPS) alla Cypress University e dell'Accademia russa di storia naturale, presidente dell'Accademia IMA.