Costruzione di edifici non ingegnerizzati resistenti ai terremoti

Il libro illustra le abitazioni rurali non ingegnerizzate che vengono costruite spontaneamente e informalmente dai muratori locali nelle aree rurali in modo tradizionale, senza alcun intervento da parte di architetti e ingegneri civili. Il Bangladesh è estremamente vulnerabile all'attività sismica. Sebbene il Paese abbia sviluppato un sofisticato codice edilizio, la sua applicazione a livello rurale è stata più un'eccezione che la regola. Ci sono prove di cedimenti strutturali di queste case rurali non ingegnerizzate, vulnerabili dal punto di vista sismico, durante terremoti moderati in Bangladesh. Anche la maggior parte delle perdite di vite umane nei terremoti del passato in Nepal e in India si è verificata a causa del crollo di queste case non ingegnerizzate, che inizialmente non erano state progettate per essere resistenti ai terremoti. In vista del continuo utilizzo di queste case in Bangladesh, è essenziale introdurre caratteristiche di pianificazione e progettazione antisismica nella loro costruzione. I principali destinatari di questo libro sono gli studenti e i ricercatori nel campo della riduzione del rischio di disastri, dell'ingegneria civile, dell'architettura, della pianificazione urbana e regionale, dell'ingegneria ambientale e dei disastri. Un altro gruppo di destinatari è costituito da professionisti e decisori politici.

il prof. Dott. Md. Jahangir Alam è professore ed ex vicerettore del CUET, Bangladesh. I suoi interessi di ricerca sono: ingegneria strutturale, ingegneria sismica, educazione alle catastrofi e ingegneria ambientale. La sua biografia è inclusa in WHO WHO in the World-2001, Outstanding People in the 21st Century e WHO WHO in ASIA-2006.