Ruolo dei polifenoli nella prevenzione della neurodegenerazione

Il testo fornisce una conoscenza di base dei metaboliti secondari e del loro ruolo nelle piante. Copre in modo esaustivo i fenolici e il loro processo di biosintesi, che comprende le vie dello shikimato, del pentoso fosfato e dei fenilpropanoidi. I composti fenolici delle piante possono agire come antiossidanti, polimeri strutturali (lignina), attrattivi (flavonoidi e carotenoidi), schermi UV (flavonoidi), composti di segnalazione (acido salicilico e flavonoidi) e sostanze chimiche di risposta alla difesa (tannini e fitoalessine). Da un punto di vista fisiologico umano, i composti fenolici sono fondamentali nelle risposte di difesa, come le attività antinvecchiamento, antinfiammatorie, antiossidanti e antiproliferative. Pertanto, è vantaggioso consumare questi alimenti vegetali ad alto contenuto di composti antiossidanti, che ridurranno l'incidenza di alcune malattie croniche, come il diabete, i tumori e le malattie cardiovascolari, la neurodegenerazione attraverso la gestione dello stress ossidativo.

Studioso di ricerca in biochimica. Esperto in biologia dei radicali liberi, neurobiologia e ricerca sulle piante medicinali.