Progressi nella malariologia: prospettiva africana

Malaria, zanzare e polli. Questo era ciò che Rickard Ignell aveva in mente quando ha condotto i suoi studi in Etiopia. La malaria è un problema sanitario importante in Etiopia, con circa 5 milioni di casi e 70.000 decessi all'anno. Umani e animali condividono lo spazio vitale nell'Etiopia occidentale, dove Ignell, professore presso l'Università svedese di scienze agrarie, aveva intenzione di svolgere la sua ricerca. Ma si sapeva poco di come le zanzare interagiscono con i vari animali. Alcuni animali attirano gli insetti? Altri animali li respingono? Ignell ha deciso di indagare nella speranza che tali conoscenze possano essere utili per impedire alle zanzare di mordere gli esseri umani e diffondere la malaria. Il suo gruppo di ricerca ha studiato l'Anopheles arabiensis, una delle principali specie di zanzare portatrici di malaria nell'Africa subsahariana.

Il dottor Olalubi è un esperto di sanità pubblica con oltre 20 anni di esperienza sia nel mondo del lavoro che nella consulenza. È uno scienziato formato dall'OMS / TDR e ricercatore post-dottorato presso il NIH Pain Center, UCSF, CA, USA. Attualmente è docente senior e capo del dipartimento di sanità pubblica presso la Kwara State University, in Nigeria.