L'Unione Europea, cosa c'è per me

L'UE deve affrontare molte sfide. Gli infermieri e l'assistenza infermieristica sono parte della soluzione. Sembra che i cittadini dell'UE ne abbiano abbastanza dei bei discorsi dei politici, delle loro promesse politiche prima delle elezioni. Pertanto, è importante che la società civile e gli infermieri si chiedano in quale mondo vogliono vivere e lavorare; come gli infermieri devono spingere per il cambiamento nel mondo che cambia; e che cosa dovrebbero fare gli infermieri che forniscono assistenza quotidiana ai più vulnerabili nella nostra società complessa. Ma quando si va avanti, la domanda principale per molti cittadini sarà: l'UE, cosa c'è per me? In effetti, dal 2008, quando la crisi finanziaria ha colpito duramente i comuni cittadini dell'UE, in particolare gli infermieri e le donne, hanno iniziato a emergere ulteriori sfide per la sopravvivenza quotidiana. L'UE, le sue istituzioni, i suoi giochi politici, sono solo un complesso labirinto politico che nessuno vuole capire? I funzionari dell'UE stanno semplicemente producendo legislazione in vista del loro bozzolo creato, lontano dalla realtà quotidiana? Ma come possiamo avvicinare i comuni cittadini dell'UE al progetto europeo, alle sue soluzioni? Le infermiere, le donne, giocano un ruolo chiave nel far funzionare l'UE, la salute e il benessere, la prosperità e la pace per i cittadini europei, fidandosi soprattutto delle infermiere!

Enfermero colegiado (1984), Paul tiene un máster en Ciencias de la Enfermería (1989-VUB) y Estadística (1996-KUB) y un doctorado del Kings College de Londres (2014), siendo el primer Secretario General de la EFN desde 2002, ejerciendo presión sobre la Comisión, el Parlamento y el Consejo de la UE en nombre de 3 millones de enfermeros de la UE. Paul se centra en el desarrollo de EFN y ENRF en sinergia.