Visite di studio in spazi non formali e apprendimento della botanica

Le visite di studio in spazi non formali (collezioni biologiche: giardini botanici, zoo, erbari, ecc.) possono fornire un apprendimento diversificato nei campi cognitivo, affettivo e psicomotorio. Tuttavia, sono raramente sviluppati perché ci sono una serie di limitazioni. Tra questi: la mancanza di formazione degli insegnanti negli aspetti pratici, l'ignoranza del potenziale educativo di questi spazi e l'esistenza di pochi lavori che discutono l'ordine della sua realizzazione. Il presente lavoro è un contributo in questo senso. Contiene esempi pratici per sviluppare visite di studio al Giardino Estufa Fria e all'Erbario LUA, così come, spazi correlati (come punto di partenza e di arrivo alla conoscenza botanica (Tavares, 2015). Costituisce una fonte di consultazione per i praticanti e futuri insegnanti di Scienze e Biologia che mirano a nuovi modi di insegnare e apprendere, mirando a migliorare la qualità dell'insegnamento.Costituisce anche un contributo a tutti coloro che sono interessati a conoscere questi due spazi non formali e gli spazi correlati esistenti nella città di Huambo e nei suoi dintorni, incoraggiandoli ad essere cittadini interrogativi e consapevoli del loro ruolo nella conservazione dell'ambiente.

O autor possui licenciatura em Ciências Agrárias pela Universidade Agostinho Neto. Mestrado em Educação (opção Conservação da Natureza) pelo ISCED-Huambo. Onde é professor efectivo nos cursos de graduação em Ensino de Biologia, Gestão Agrária, Tecnologia Alimentar e Produção Agropecuária. Desenvolve pesquisas em espaços não-formais de educação.