Complessi di metalli di transizione come farmaci antitumorali nell'industria farmaceutica

Il cancro è una malattia terribile e qualsiasi soluzione pratica per combatterla è di fondamentale importanza per la salute pubblica. I pazienti affetti da cancro, oppressi dagli effetti collaterali tossici indotti dai farmaci, si sono rivolti alla medicina complementare e alternativa sperando in una cura migliore. Negli ultimi anni, la chemioterapia inorganica ha ricevuto un notevole impulso grazie alla scoperta e allo sfruttamento di composti antitumorali a base di platino. Alcuni complessi di oro (III) mostrano una chimica simile. L'attività farmacologica del cis-platino e dei suoi analoghi è oggi alla base di un'industria multimilionaria e porta benefici a migliaia di pazienti oncologici. I farmaci antitumorali a base di platino inducono una tossicità per i tessuti normali, in particolare per i reni, per cui attualmente si stanno valutando in studi clinici composti metallici alternativi.

Eu sou o Prof. Dr. Prakash. M. M. S. Kinthada, Professor no Departamento de Química na Faculdade de Engenharia do Sri Vidyanikethan, Universidade Tecnológica Jawahar Lal, Anantapur, A. Rangam Peta, Tirupathi, ÍNDIA. Anteriormente fui professor associado de Química, GIT, Universidade GITAM, Visakhapatnam, ÍNDIA.