La ritenzione in protesi maxillo-facciale

Prima che l'odontoiatria raggiungesse il suo status di professione, alcuni chirurghi come Ambroise Pare e Tetamore avevano riconosciuto i limiti insiti nell'innesto di tessuto per la riparazione di alcune carenze maxillo-facciali e avevano sostenuto l'uso di protesi come metodo alternativo. Dal momento della formazione dell'American Academy of Maxillofacial Prosthetics nel 1952 a oggi, il trattamento e la riabilitazione dei pazienti con tumori della testa e del collo e l'importanza delle protesi maxillo-facciali sono aumentati di molte volte. Tuttavia, esistono ancora molti problemi in ogni fase della costruzione e della conservazione delle protesi maxillo-facciali. Nella protesi maxillo-facciale esiste un'ampia varietà di tipi e metodi per ottenere la ritenzione, la stabilizzazione e l'immobilizzazione necessarie. I problemi di ritenzione delle protesi maxillo-facciali devono essere risolti dai protesisti. Pertanto, al momento della progettazione di una protesi, è necessario prendere in considerazione la ritenzione della protesi sul viso. Questo lavoro è una raccolta completa dei vari aspetti e delle modalità disponibili fino ad oggi nel campo della ritenzione in protesi maxillo-facciale.

Dr. Pulkit Chandra, MDS em Dentisteria Protética e Implantologia pela Universidade de Ciências da Saúde Rajiv Gandhi, Bangalore. O seu interesse de investigação inclui Oclusão, Reabilitação da boca completa, Prótese de implantes, distúrbios da articulação temporomandibular e Prótese Maxilofacial.