Il mondo come illusione e anestesia

L'illusione e l'ottusità sono due cose che determinano noi e il mondo. Tuttavia, solo per coloro che si sono mai interrogati sull'universo e sulla vita. Coloro che hanno cercato il "perché", un senso. Coloro che hanno fissato il vuoto. Che cos'è la realtà, che cos'è la coscienza, perché siamo qui? Il più delle volte, le domande finiscono nell'incertezza e nel dubbio. Ciò che rimane sono problemi esistenziali, la morte inevitabile e nessuna risposta. Ci si sente come Sisifo, sempre a cercare risposte senza trovarle, e il giorno dopo ricominciare da capo. Tuttavia, ci sono anche vie d'uscita da questo problema. Chi ha il coraggio di suicidarsi è libero da tutti i problemi. Tuttavia, i geni egoisti vogliono riprodursi e quindi mantenerci in vita come persone. La seconda soluzione migliore è la religione. Dio è inspiegabile e quindi tutto è spiegato. Ciò che rimane è una vita nell'assurdità, nell'umorismo, nell'occuparsi continuamente, nella ricerca eterna di un senso, nei sogni ad occhi aperti e nei divertimenti rumorosi. Tutto questo per tenere tranquilli i "draghi del nulla". Alla fine si invecchia, Thanatos, la morte ci tocca. La luce si spegne, lo spettacolo è finito. Speriamo che sia stato un bello spettacolo.

Ralf Arthur Hein, né en 1953 en RDA, a suivi dix ans d'études secondaires polytechniques et deux ans d'apprentissage en tant que constructeur de machines. Il a ensuite vécu à Munich et voyagé en Amérique du Sud. En 1979, il a émigré en Australie. Diplômé de l'université James Cook en 2011, il est titulaire d'une licence en sciences sociales (matières principales : psychologie et archéologie).