La sfida etica della donazione di embrioni nei donatori e nei riceventi di embrioni

Con lo sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie umane, come il trapianto di tessuti e organi, le biotecnologie e i nuovi metodi per l'induzione della fertilità, le indagini mediche e la capacità di diagnosticare e trattare le malattie hanno fatto emergere molte domande alle quali l'etica medica, da sola, non è in grado di dare una risposta. In passato, i trattamenti per l'infertilità erano limitati, ma con i rapidi progressi della medicina riproduttiva e le esperienze fatte con i trattamenti per l'infertilità, la situazione è cambiata radicalmente. Nel corso di pochi decenni, le tecnologie di riproduzione assistita (ART) si sono evolute e ora vengono utilizzate regolarmente in tutto il mondo. Sebbene i trattamenti per l'infertilità abbiano causato grandi evoluzioni al fine di rafforzare la struttura familiare tra le coppie infertili, tuttavia, come altre nuove tecnologie in medicina, diverse questioni etiche sono state esposte alla discussione. Le considerazioni etiche sulla riproduzione assistita con le nuove tecnologie sono tra le questioni più importanti della bioetica. L'infertilità in passato ha creato un vincolo alle cure mediche per il trattamento dell'infertilità, che è cambiato drasticamente con i rapidi progressi della medicina riproduttiva e le esperienze acquisite con l'infertilità.

Reyhame Bahrami, sage-femme. MSc, a étudié à l'Université des sciences médicales d'Ispahan ; Chercheur et auteur des projets, des thèses et des articles dans le domaine médical et paramédical ; Le thérapeute une clinique privée pour l'obstétrique et la gynécologie, Téhéran, Iran ; Chercheur dans le domaine de la fertilité et des techniques de reproduction assistée et l'éthique dans les méthodes modernes.