Fattori organizzativi che influenzano la percezione del rischio

Il miglioramento delle prestazioni umane e della sicurezza è stato oggetto di una ricerca costante, considerata fondamentale nel ruolo delle organizzazioni alla ricerca dell'eccellenza. Per le industrie ad alto rischio tecnologico, come il settore petrolifero e del gas, ciò è dovuto alla constatazione che le misure di controllo sono state studiate senza tenere conto dei diversi livelli di rischio professionale, degli aspetti situazionali della cultura organizzativa, dei componenti delle misure di controllo della sicurezza, tra gli altri. Tra i risultati ottenuti, il fallimento umano è stato indicato come una parte significativa delle cause principali degli eventi indesiderati, guidati nelle industrie dal "fattore umano". Tra i "fattori umani", la percezione del rischio è stata incorporata nella ricerca come obiettivo per comprendere meglio l'interazione dell'insieme uomo-macchina-sistema organizzativo, in modo che questa interazione abbia acquisito un grande valore per l'inclusione di un processo sicuro, non essendo più vista in modo isolato. La ricerca considera l'elemento della percezione come qualcosa di inerente alla capacità cognitiva del lavoratore e attribuisce le lacune esistenti all'insieme dei fattori organizzativi.

Master in Management System e MBA in Total Quality presso l'UFF/ LATEC, specializzazione in ergonomia presso il COPPE/ UFRJ e psicosomatica presso l'UGF; laureato in psicologia clinica e abilitato. Durante la mia formazione ho lavorato in progetti di ricerca e sviluppo sull'affidabilità e sui fattori umani (ergonomia) in impianti di produzione di petrolio e gas.