Trovare la dose ottimale di NPK solido e liquido

Nel Sud Kivu, la scarsa fertilità del suolo è una delle principali limitazioni alla produttività delle principali colture alimentari. Le rese rimangono basse e il deficit è compensato dalle importazioni. L'obiettivo di questo studio è determinare quale forma di NPK solida e liquida fornisca la migliore disponibilità dei tre elementi principali (NPK) per la crescita ottimale della coltura del mais, nonché determinare o specificare, per ciascuna forma di fertilizzazione, la dose (o le dosi) di NPK che consentiranno agli agricoltori di ottenere la migliore resa e aumentare la produttività del mais nella provincia del Sud Kivu. L'esperimento è stato condotto in campo presso INERA/Mulungu utilizzando un disegno a parcelle divise con 3 repliche. I trattamenti comprendevano due forme di fertilizzante NPK (solido e liquido) e 4 dosi crescenti (D1=40 kg NPK, D2=70 kg NPK, D3=100 kg NPK e D4=130 kg NPK). I risultati ottenuti hanno mostrato che tutti i parametri agronomici sono aumentati con l'aumentare della dose di fertilizzante, sebbene la forma solida di NPK abbia avuto un'influenza molto positiva su questi parametri.

Séverin Iragi Bahimba, graduated in Agronomy from the Catholic University of Bukavu. Researcher and development agent in academic institutions and NGOs in North Kivu province.