La politica energetica degli Stati Uniti sconvolge il mondo

La politica energetica di Trump e i suoi impatti: dopo il suo insediamento, Donald Trump propone le politiche energetiche prioritarie degli Stati Uniti: (1) lo sviluppo delle energie fossili interne per garantire l'autonomia energetica; (2) l'ignoranza del cambiamento climatico e il ritiro dall'Accordo di Parigi; (3) l'imposizione della Border Adjustment Tax. È come lanciare una bomba che sconvolge la situazione energetica globale. L'approvvigionamento di petrolio è crucialmente legato alla sicurezza energetica nazionale: il petrolio è il più importante consumo di energia e la transazione commerciale di energia rappresenta i due terzi del mondo. Poiché gli Stati Uniti dispongono di abbondanti riserve di petrolio e di gas, non è necessario sviluppare l'energia pulita, poiché ciò porterebbe gli Stati Uniti a peggiorare la dipendenza dal petrolio importato e a volte a essere coinvolti in dispute geopolitiche all'estero. L'esportazione di GNL negli Stati Uniti - la grande scommessa del XXI secolo: grazie al successo della rivoluzione del gas e del petrolio di scisto, gli Stati Uniti sono diventati esportatori netti di petrolio e gas naturale. Tuttavia, lo sviluppo dell'industria dell'esportazione di GNL (gas naturale liquefatto) richiede investimenti costosi. Il GNL non gode di un vantaggio in termini di prezzo rispetto al gasdotto. L'esportazione di GNL è una grande scommessa per l'industria energetica statunitense.

Nacido en (1956) Taiwán, el autor se especializó en Ingeniería Mecánica, con un posgrado en EE.UU., lo que le inspiró una carrera profesional en Política y Tecnología Energéticas, completando actualmente 402 publicaciones: artículo de columna (119), artículo de revista/conferencia (229), libro (6) y otros (48). Haz lo que te gusta y el éxito llegará de forma natural.