Metilazione del gene MGMT in tumori gliali di alto grado

Il Glioblastoma è una delle forme più comuni di tumore cerebrale maligno, costituisce il 75% dei tumori gliali maligni del sistema nervoso centrale e ha una prognosi infausta a causa del forte potere infiltrante delle cellule tumorali che causano, nella maggior parte dei casi, recidive. Inoltre, l'istologia di questi tumori è caratterizzata da una forte proliferazione cellulare e dall'insorgenza di angiogenesi e necrosi localizzate nella zona dove è presente la massa tumorale. Questa particolare forma di glioma fa parte delle neoplasie astrocitarie, riguardante i componenti della glia, in particolare gli astrociti, i quali svolgono un ruolo protettivo e di supporto nutritivo nei confronti nei neuroni. In questo studio ci siamo occupati di identificare la metilazione del gene MGMT, la quale possiede un ruolo chiave per la messa in atto o meno della terapia mediante il farmaco alchilante Temozolomide.

Nata e cresciuta a Palermo nel 1992. Laurea triennale in biologia conseguita all'università degli studi di Palermo e laurea magistrale conseguita in Neurobiologia all'università degli studi di Pavia. Ha preso parte al 68esimo congresso nazioneale della società italiana di fisiologia partecipando alla pubblicazione di un lavoro sulle iPS.