Sviluppo di processi produttivi per biosurfattanti di nuova natura

Da decenni i microrganismi sono noti come produttori di tensioattivi, una delle più importanti classi di sostanze chimiche sfuse. Nel quadro delle attuali preoccupazioni ambientali, i biosurfattanti acquistano interesse per la loro bassa tossicità e buona biodegradabilità. Di conseguenza, offrono una valida alternativa alle loro controparti derivate dal petrolio. Starmerella bombicola è in grado di produrre sophorolipidi gessificati. Attraverso l'ingegneria genetica di questo lievito è possibile creare biosurfattanti nuovi per natura, come i glucolipidi e i sophorolipidi bolaformi, oppure potenziare la biosintesi di una molecola specifica invece della miscela prodotta dal wild type. Questi nuovi ceppi e molecole possiedono caratteristiche inedite e pertanto sono stati studiati nuovi processi di produzione che prevedono sia la fermentazione che la purificazione.

Tiago ha conseguito la laurea specialistica in Ingegneria biologica presso l'IST (Università di Lisbona). Ha sviluppato questa tesi a UGhent. In seguito si è trasferito in Belgio, lavorando per P&G come assistente alla R&S nell'ambito dello sviluppo di detergenti di superficie. Attualmente lavora per Univercells come ingegnere di bioprocesso specializzato nella purificazione di vaccini e anticorpi virali.