L'autodifesa collettiva messa alla prova nel conflitto armato russo-ucraino

Paralizzata dal veto della Federazione Russa, la guerra in Ucraina rafforza la convinzione di questo libro che il Consiglio di Sicurezza è un organo la cui missione non è quella di far rispettare la legge, ma di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, che è una cosa diversa. La sua azione e la sua inazione sfuggono al controllo giuridico. Da questo punto di vista e per la sua sopravvivenza, nell'ipotesi lecita dell'uso della forza, lo Stato ucraino e i suoi alleati ci hanno permesso di valutare legalmente, a determinate condizioni, l'attuazione dell'autodifesa collettiva senza accordi di difesa preesistenti a seguito dell'invasione russa del 24 febbraio 2022; ciò ha focalizzato l'interesse del nostro lavoro sull'autodifesa collettiva di altro tipo, ovvero l'evidenziazione dell'autodifesa collettiva spontanea.Tuttavia, il rispetto della Carta può essere di per sé dannoso per gli interessi di uno Stato, soprattutto in termini di sicurezza, date le circostanze che hanno portato alla violazione della sovranità dell'Ucraina.

NKIE FOUDA ULRICH LEVIS nasceu a 19 de março de 2002 em Yaoundé, nos Camarões. Possui um mestrado em Direito Público com especialização em Direito Internacional e Comunitário Público pela Universidade de Yaoundé II. É investigador no C.E.D.I.C da mesma universidade e tem acesso ao centro de documentação da Escola Superior Internacional de Guerra de Yaoundé (ESIG).