SVILUPPO SOSTENIBILE DEL CALCESTRUZZO COMPOSITO

Lo sviluppo infrastrutturale e l'urbanizzazione hanno portato a una tendenza crescente all'utilizzo di superfici pavimentate intorno agli edifici o ai lati delle strade. Allo stesso tempo, anche la quantità di rifiuti di plastica generati è in aumento: ogni famiglia e ogni mensa istituzionale generano quotidianamente una grande quantità di buste di latte che vengono gettate via creando un accumulo di rifiuti, che portano ulteriormente all'inquinamento ambientale. Pertanto, il controllo dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti deve avere la massima priorità. D'altra parte, l'industria del calcestruzzo è nota per lasciare un'enorme impronta ambientale sul pianeta Terra. Le emissioni di CO2 causate durante la produzione del cemento Portland contribuiscono all'impressione generale che il cemento non sia particolarmente ecologico o compatibile con le esigenze dello sviluppo sostenibile. Vi è poi il crescente utilizzo di materiali cementizi che possono fungere da sostituti parziali del cemento Portland. Pertanto, l'obiettivo di questo lavoro è quello di determinare la fattibilità dell'utilizzo di buste di latte di scarto, il cui smaltimento rappresenta un problema ambientale, nella fabbricazione di blocchi di pavimentazione in calcestruzzo (calcestruzzo composito) e i suoi effetti sulle proprietà fisiche e meccaniche.

Yashwant Kumar Yadav, boursier du NIT Bhopal, Inde, s'est spécialisé dans les polymères, les composites, la gestion des déchets, les matériaux à haute performance, etc. Savita Dixit, professeur, NIT, Bhopal, Inde et Huma Ali, professeur adjoint, département de chimie, NIT, Bhopal, Inde.