COVID-19 e politiche pubbliche per le persone senza dimora

Una serie di misure di contenimento della COVID-19 è stata attuata in tutto il mondo. Le misure dovevano tenere conto dei settori sociali, come la popolazione senza fissa dimora. Lisbona, che si distingue per le buone pratiche della Strategia nazionale per l'integrazione delle persone senza dimora, nell'ambito della linea guida Housing First, ha adottato, in questo contesto, i centri di emergenza. Lo studio mirava a identificare i cambiamenti derivanti dall'implementazione di questi centri come pacchetto di misure per prevenire la trasmissione del COVID-19 e proteggere la popolazione senza fissa dimora di Lisbona, partendo dalla domanda: quali sono stati gli effetti derivanti dall'implementazione dei centri di emergenza? Per affrontare questa domanda, è stata adottata la triangolazione dei metodi attraverso un approccio misto, con l'uso di metodologie e strumenti quali l'osservazione diretta dei partecipanti, l'indagine e le interviste semi-strutturate per valutare il primo anno di adozione delle misure (da marzo 2020 a marzo/2021). I risultati danno la percezione che la concentrazione delle misure, come la prioritizzazione delle risposte definitive e l'intensificazione delle iniziative socio-abitative prioritarie, abbia avuto effetti positivi diretti sulla vita della popolazione senza dimora.

Ana Luísa de Souza Melo. Doktortitel in öffentlicher Politik vom Universitätsinstitut Lissabon - ISCTE-IUL (2019-2023). Master in Menschenrechte von der Bundesuniversität Goiás - UFG (2017-2019). Bachelor in Rechtswissenschaften an der Päpstlichen Katholischen Universität von Goiás - PUC-GO (2010-2014). Jurist. Menschenrechtsaktivist.