Minacce al Cerrado del Piauí

Il Cerrado è la formazione vegetale più estesa del Sud America, con una superficie di poco più di 2 milioni di chilometri quadrati. Dei 203,4 milioni di ettari di Cerrado, che rappresentano circa il 24% dell'intero territorio brasiliano, la metà è andata persa per favorire pratiche come la produzione sfrenata di cereali, l'allevamento estensivo, la produzione di energia e le infrastrutture. Con il 5,9% del Cerrado brasiliano, lo Stato del Piauí soffre della deforestazione per lo sfruttamento agricolo. In questo contesto, questo libro ha utilizzato tecniche di telerilevamento e di Image Data Mining applicate alle immagini satellitari Landsat 5 per effettuare un'analisi temporale dell'aumento della sostituzione della vegetazione nativa per favorire l'agrobusiness nei comuni del Piauí di Uruçuí e Bom Jesus e dei conseguenti impatti socio-ambientali causati da questa pratica sul Cerrado del Piauí. L'analisi ha mostrato un marcato aumento dell'uso del suolo nelle aree oggetto di studio, che ha portato alla conclusione che l'uso di queste tecniche è una valida alternativa per monitorare i processi di sostituzione della vegetazione nativa e valutare i danni socio-ambientali causati da questa pratica.

Ana Sousa - studentessa di Master in Informatica presso l'Università Federale di Paraíba (UFPB), ha sviluppato progetti di ricerca che riguardano il telerilevamento e la geoelaborazione. Rangel Nunes - Dottorando in Geologia presso l'Università Federale del Ceará, è attualmente professore presso l'Istituto Federale del Piauí. Ha esperienza in banche dati e geoprocessing.