Etnomatematica presente nella carpenteria navale del villaggio di Itapuá-Vigia

Viviamo in una società globalizzata, tracciata dalla ricerca tecnologica e industriale, dove si parla molto di educazione e di pratiche educative. Tuttavia, alcune di queste pratiche sono ancora legate al tradizionalismo, dove l'educazione è un mezzo per cercare di trasmettere allo studente ciò che deve imparare, tralasciando i suoi reali bisogni, le sue prospettive di vita, le sue riflessioni e la sua capacità critica, che influisce sul rendimento del suo apprendimento. In opposizione a questi fatti, l'etnomatematica, una tendenza dell'educazione matematica, si propone di costruire un processo educativo basato sul riconoscimento delle conoscenze matematiche sviluppate nella pratica quotidiana di alcune culture coesistenti e di mettere in relazione queste conoscenze con la pratica didattica. L'obiettivo di questo lavoro finale è quello di sviluppare una ricerca antropologica con un approccio etnomatematico trovato nell'artigianato dei carpentieri navali di Vila do Itapuá - Vigia/PA, utilizzando la loro matematica informale come modello matematico per insegnare la geometria attraverso un intervento pedagogico. classe

Die Autoren haben an der Universität des Bundesstaates Pará (UEPA) einen Abschluss in Mathematik erworben. Derzeit ist Dulcilene Palheta als Zeitbedienstete des Staatssekretariats für Bildung von Santa Catarina (SED) als Lehrerin tätig und Silvia Albuquerque arbeitet als Mathematiklehrerin in einem privaten Netzwerk in der Stadt Vigia (PA).