Conversione energetica dei rifiuti organici attraverso impianti portatili di biogas

La gestione dei rifiuti organici è uno dei problemi ambientali più urgenti nella maggior parte delle aree urbane e semi-urbane del mondo in via di sviluppo. L'interramento non scientifico dei rifiuti solidi urbani è una delle cause principali del degrado ambientale e contribuisce in larga misura al riscaldamento globale. Le famiglie costituiscono l'unità più importante nel consumo energetico urbano e nella produzione di rifiuti. In questo scenario, la conversione dei rifiuti organici domestici in un combustibile verde, utilizzando la tecnologia del biogas, ha un enorme potenziale per la mitigazione delle emissioni di gas serra. Come gli impianti di biogas convenzionali, gli impianti di biogas portatili non sono stati finora studiati e valutati in modo approfondito. Considerando la grande importanza degli impianti portatili di biogas domestico, nel presente studio sono stati valutati quattro tipi di impianti portatili di biogas: il tipo con supporto di gas galleggiante senza tenuta d'acqua, il tipo con supporto di gas galleggiante con tenuta d'acqua, il tipo con supporto di gas fisso e l'impianto di biogas split portatile KAU. L'impianto di biogas split portatile KAU ha mostrato prestazioni superiori rispetto agli altri impianti di biogas utilizzati nello studio. I rifiuti di cucina avevano un potenziale di produzione di biogas di 58 L/L e 989,05 L/kgTS di rifiuti organici.

Iwin K. Augastian, MSc. (adattamento ai cambiamenti climatici), Università Agraria del Kerala. Shaji James P., Ph. D. (Bioenergia), professore presso la Kerala Agricultural University, Kerala, India. Joe Joe L. Bovas, M.Tech. (Potenza, macchine ed energia agricola), Università Agraria del Kerala.