Studio morfologico del cervello dei rettili (CHORDATA: REPTILIA)

Il periodo di transizione dall'ambiente acquatico a quello terrestre ha comportato lo sviluppo di un maggior grado di attività e le regioni dell'encefalo dei rettili maggiormente interessate da questi cambiamenti sono state il telencefalo, il talamo, il tetto mesencefalico e il cervelletto. L'obiettivo era identificare e mappare morfologicamente, internamente ed esternamente, le regioni dell'encefalo in diverse specie di rettili e negli embrioni di Podocnemis expansa. Sono state utilizzate specie giovanili di rettili (P. expansa, Podocnemis unifilis, Phrynops geoffroanus, Melanosuchus niger, Bothrops jararaca e Salvator merianae) e uova di P. expansa incubate artificialmente fino allo stadio 25, dopodiché l'encefalo è stato eutanizzato e rimosso. Per l'analisi macroscopica, i cervelli sono stati fissati in formaldeide, mentre per l'analisi microscopica degli embrioni sono state effettuate criosezioni semiserie, colorate con eosina e controcolorate con Nissl. Si è concluso che in B. jararaca vi è la presenza di un quarto ventricolo e di un plesso corioideo interno all'encefalo, di un cervelletto rudimentale e dell'assenza del nervo accessorio (XI); gli embrioni presentano una cresta ventricolare dorsale prominente e nuclei di tegmento nella regione ventrale del bulbo.

Licenciada en Ciencias Biológicas por la Universidad Federal de Uberlândia (UFU) (2010). Tiene maestría (2013) y doctorado (2017) en Morfología de Animales Salvajes por la UFU. Profesora de Anatomía Humana y Animal. Técnico administrativo del Laboratorio de Anatomía Humana de la UFU.