L'inizio della vita umana nella prospettiva personalistica

Sono due gli obiettivi «di partenza» che ci hanno accompagnato sin dall-inizio di questo lavoro. Il primo riguardava il fenomeno dell-inizio della vita umana. Volevamo osservarlo e analizzarlo da diversi punti di vista, in modo da avere un quadro il più possibile completo, che toccasse i vari aspetti della questione: il biologico, il filosofico, l-etico-morale, il giuridico. L-interdisciplinarietà dello studio richiedeva una prospettiva in grado di integrare le problematiche in modo articolato, coerente e metodologicamente ordinato. La prospettiva che ci sembrava la più adatta per la tematica trattata, era per noi quella personalistica, che pone la persona al centro del dibattito, quale soggetto dell-indagine, senza ridurla a oggetto. Si tratta infatti della vita umana, non di una vita «qualsiasi». Il personalismo, però, è una corrente abbastanza ampia, perciò dovevamo cercare una «guida» che potesse indicarci la strada e accompagnarci nella nostra ricerca. Tale guida l-abbiamo trovata nella persona di Barbara Chyrowicz, una filosofa polacca. La presentazione del suo pensiero è il secondo obiettivo «di partenza» di questo lavoro.

Marcin Szczodry è sacerdote della archidiocesi di Szczecin-Kamien in Polonia. Nel 2015 ha ottenuto il titolo di dottore in teologia con specializzazione in teologia morale, presso Accademia Alfonsiana a Roma. Dal 2015 insegna teologia morale ed etica presso la Facoltà di Teologia dell'Università di Szczecin in Polonia.