I diritti dei detenuti in regime di 41 bis

Tengo a precisare, sin da subito, che la prospettiva di analisi che ho cercato di seguire in tutto il lavoro è quella costituzionalistica: tutti gli istituti dell-ordinamento penitenziario presi in considerazione - in primis il regime detentivo speciale - sono stati analizzati dal punto di vista della loro conformità al dettato costituzionale. Nel primo capitolo l-indagine si è concentrata sulle principali caratteristiche del nostro sistema penitenziario, prendendo le mosse dalle fonti giuridiche che disciplinano la materia. Il secondo capitolo è il -cuore- dell-elaborato in quanto concerne l-analisi del regime detentivo speciale descritto dall-art. 41 bis o.p. A questo proposito, onde garantire una maggiore completezza dell-indagine, ho preso le mosse dall-esame di quello che la dottrina considera l-antecedente normativo dell-istituto in parola: l-ormai abrogato art. 90 della l. n. 354/1975. Il terzo, nonché ultimo capitolo, è dedicato all-analisi dei principali interventi della giurisprudenza, nazionale ed europea, in materia di 41 bis, che, come ho avuto modo di approfondire, ha svolto un ruolo fondamentale nel delineare l-attuale fisionomia del regime detentivo speciale.

Martina Rodríguez Pereiranata a Roma il 03/01/1990.Dopo essersi diplomata al liceo linguistico Vincenzo Arangio Ruiz di Roma, si è iscritta alla facoltà di giurisprudenza dell'Università degli studi Roma Tre dove attualmente frequenta la Scuola di Specializzazione per le professioni legali.Il suo sogno è quello di diventare magistrato.