FELICITÀ: IL FINE ULTIMO DELL'AZIONE UMANA

Tutte le attività umane sono guidate dalla naturale aspirazione umana a raggiungere la felicità. Considerata una condizione necessaria e sufficiente per una vita di successo, la felicità è un bene assoluto e desiderabile, un bene insuperabile, un bene ultimo, un fine perfetto. La felicità può essere l'unico bene che si cerca per se stesso e non per qualsiasi altro bene. È di per sé il bene supremo. La felicità è il bene sovrano che non ha bisogno di nulla per essere completo, perché è del tutto autosufficiente e si acquisisce attraverso l'esercizio dell'attività che meglio esprime l'essenza dell'uomo. Lungi dall'essere un miraggio o un'illusione, il Bene sovrano a cui ogni essere umano aspira profondamente è l'essenza stessa dell'essere umano. Per sua natura, l'uomo è impregnato di felicità. Infatti, le azioni dell'uomo possono essere comprese dal profondo desiderio di felicità che alberga nel suo cuore. Per lo stesso Aristotele, il fatto che ogni essere umano aspiri alla felicità è una garanzia che la felicità non è un ideale elevato al di fuori della portata umana. Infatti, l'unico scopo di ogni azione umana è la felicità. In breve, la felicità non è solo il fine di tutte le nostre azioni, ma anche il fine di tutte le nostre vite.

Monsieur Paulin TAVANDRENA est un poète, écrivain, consultant en Administration et Organisation. Il est actuellement Enseignant-formateur à l'Institut de Management des Arts et Métiers, à Antananarivo Madagascar. Il enseigne le Management de l'Entreprise, le Management stratégique des Ressources humaines et la Communication d'Entreprise.