Effetti delle materie plastiche (microplastiche) nel campo dell'agricoltura

I residui di plastica sono diventati un serio problema ambientale nelle aree in cui le pellicole di plastica per uso agricolo sono utilizzate in modo intensivo. Sebbene siano stati condotti numerosi studi per valutarne l'impatto sulla qualità del suolo e sulla resa delle colture, la comprensione degli effetti delle particelle meso-plastiche sulle piante è ancora limitata. In questo lavoro, abbiamo ipotizzato che i diversi sistemi di coltivazione possano influenzare l'accumulo e la distribuzione dei detriti plastici nel suolo agricolo. Abbiamo ipotizzato che, a parità di sistema di coltivazione, una pacciamatura plastica continua potrebbe accumulare una massa di plastica (MaPs) rispetto a una pacciamatura plastica intermittente; un sistema di coltivazione a più alta intensità meccanica potrebbe portare a una maggiore frammentazione delle MaPs e creare più MiPs (microplastiche (MiPs)) rispetto a un sistema di coltivazione a più bassa intensità meccanica. Per verificare la nostra ipotesi, lo studio sarà condotto in due parti: parte-1: il lavoro sulla letteratura sarà fatto con un approccio statistico. Parte-2: identificheremo due regioni ad Anantapur. La prima regione di studio è caratterizzata da terreni agricoli su piccola scala con bassi livelli di meccanizzazione agricola. La seconda regione di studio è caratterizzata da terreni agricoli su larga scala e alti livelli di meccanizzazione agricola.

La dott. ssa S. Sharada è attualmente professore associato presso il JNTUACEA di Ananthapur (A.P). Ha un'esperienza di insegnamento e di ricerca di 19 anni in Ingegneria Chimica, Scienze Ambientali e Scienze non tecnologiche. È esperta in termodinamica e meccanica dei fluidi. Ha al suo attivo 30 pubblicazioni di ricerca e tre libri.