Implementazione dello stack hardware TCP/IP tramite FPGA

È opinione diffusa che negli anni a venire un numero sempre maggiore di dispositivi Internet sarà di tipo embedded e non orientato ai PC. Una di queste previsioni è che entro il 2020 il 95% dei dispositivi connessi a Internet non saranno computer, ma dispositivi Internet integrati. Uno stack TCP/IP hardware presenta un paio di vantaggi. In primo luogo, essendo basati sull'hardware, la maggior parte di essi funziona a velocità prossime alla linea, incapsulando e spogliando flussi di dati al volo. Questo rende sempre più difficile causare un attacco di tipo Denial of Service e quasi impossibile eseguire codice dannoso utilizzando i principi di buffer overrun ecc. Tuttavia, il fatto di essere hardware rende difficile l'aggiornamento nel caso in cui si riscontrino piccole stranezze che permettano, ad esempio, attacchi SYN. Il libro si concentra sull'implementazione dello stack TCP/IP in forma hardware utilizzando generatori di sistema e FPGA.

Gli autori hanno conseguito il Master in Elettronica Digitale presso l'Università SGB Amravati, Amravati, e il B.E. in Elettronica e Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'Università del Nord Maharashtra, Jalgaon. Hanno 11 anni di esperienza nell'insegnamento e nella ricerca. La loro area di interesse comprende l'analisi delle immagini mediche, le reti di computer e i VLSI.